mar
22
dic
2015
Il Comitato pro-Oratorio Don Bosco Augura a Tutti i suoi Migliori Auguri di Buone Feste e Felice Anno Nuovo
gio
17
dic
2015
....."voglio approfittare di questo Evento per fare gli Auguri di Buone Feste a tutti i Nicesi a nome del Comitato e Ringraziare il Vescovo di questo bellissimo regalo di Natale".....
Il Presidente del Comitato pro-Oratorio Don Bosco
ven
11
dic
2015
Nel Consiglio Comunale del 30 novembre si è parlato apertamente della collocazione della Statua in Onore di Madre Mazzarello nell'area verde di Viale Don Bosco, che l'Amministrazione Comunale ha deciso di trasformare in parcheggio.
Dal dibattito è emerso l'impegno del Sindaco a confrontarsi con la preposta associazione per trovare un'opportuna soluzione collocativa.
Il Comitato pro-Oratorio Don Bosco, promotore della Lodevole Iniziativa e già proponente al Comune di una bozza di progetto nel 2013, si è prontamente fatto avanti ripresentandone la richiesta.
Ora attendiamo fiduciosi e con serenità che il Sindaco ci contatti
ven
09
ott
2015
Il Comitato Pro Oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato vuole ricordare il 12 ottobre 1877.
Data importante per la nostra città, in quanto proprio in quella data Don Bosco giunto da Torino firmava l'Atto di Acquisto del terreno dove sarebbe poi stato edificato l'attuale Oratorio Don Bosco.
A ricordo di questa fatidica data il Comitato pro-Oratorio Don Bosco invita la Curia Vescovile a prendere una posizione definitiva per il mantenimento dell'Oratorio in ossequio al desiderio di Don Bosco, di chi ha dedicato la Vita alla continuità nel tempo della sua missione sociale e cristiana finalizzati al "BENE DELLA CITTADINANZA NICESE E DEL TERRITORIO".
Si invita altresì il Sindaco e l'Amministrazione Comunale a prendere posizione sulla realizzazione della Statua di Madre Maria Mazzarello nell'area verde di Viale Don Bosco, portando a termine così la Passeggiata Salesiana.
Il tutto qualificherebbe la città di Nizza Monferrato e sarebbe un richiamo tangibile per un Turismo Laico e Religioso.
IL Presidente:
(SILEO geom. Massimo)
mar
25
ago
2015
Organizzata dagli exallievi dell'Oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato
ven
17
lug
2015
mar
30
giu
2015
L'Ufficialità dell'Annuncio può essere esclusivamente formalizzato con la presentazione al Sindaco di Nizza Monferrato di una richiesta scritta di rinuncia.
Fatto questo il Comitato pro-Oratorio ne prenderà atto e darà la sua disponibilità a collaborare per la riattivazione dell'Oratorio come promesso nel colloquio del 25 maggio con sua Rev.ma
Eccellenza Mons. Piergiorgio Micchiardi.
Finalmente sembra siamo sulla strada giusta.........
..............dedicato a tutti i Nicesi e Amici dell'Oratorio
sab
20
giu
2015
Banda Musicale, Benedizione Eucaristica, Grande Calcio, Tennis, Teatro presentazioni di tutte le Autorità dell'Epoca, intervento di sua Ecc. Mons. Vescovo, raduno Ex Allievi ecc.....
E' stato una grande Evento documentato dall'allora testata giornalistica L'Opinione Nicese, Articolo di Stampa ricavato dall'Archivio Storico dell'Erca Accademia di Cultura Nicese.
L'Oratorio Don Bosco è ed è sempre stato vivo.................
gio
04
giu
2015
RENZO ARATO ALL’ORATORIO DON BOSCO DI NIZZA
Nell’ambito dei festeggiamenti per il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco, ed in concomitanza con il 25° di fondazione della compagnia teatrale Spasso Carrabile e il 20° della scomparsa di Don Giuseppe Celi, la suddetta compagnia teatrale e gli Exallievi salesiani, in coda alla rassegna teatrale appena conclusasi, hanno organizzato un altro importante evento.
Venerdì 29 maggio 2015 presso il salone teatro dell’Oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato è infatti andato in scena il monologo scritto e interpretato da Renzo Arato “Un’Ave Maria e un pezzo di pane”.
In poco più di un’ora l’attore, interpretando il ruolo di Don Bosco, ha ripercorso le fasi salienti della vita del santo, tratte dalle sue memorie biografiche.
Il pubblico ha potuto vivere alcuni momenti di forte emozione, che Arato ha trasmesso con grande intensità e realismo, alternati ad altri più leggeri, dove venivano menzionati alcuni incontri fatti dal santo con benefattori della causa salesiana.
La semplicità e al tempo stesso il grande coraggio di un uomo divenuto santo ha affascinato il pubblico che ha seguito lo spettacolo con molto interesse, sottolineandolo anche con diversi applausi a scena aperta.
Al termine della serata l’attore si è detto molto contento di aver lavorato nel bellissimo teatro costruito da Don Celi, e ringraziato il caloroso pubblico che è venuto appositamente a Nizza anche da molto lontano per assistere allo spettacolo.
Dopo aver debuttato lo scorso 4 ottobre, e dopo 28 repliche, “Un’Ave Maria e un pezzo di pane” continuerà ad essere rappresentato in giro per l’Italia; comincerà proprio lunedì, infatti, la tournèe. Un punto di orgoglio in più per l’organizzazione, che ha avuto l’onore di ospitarlo nella città in cui il santo è anche passato.
Suo e molto apprezzato anche un appello per la preservazione dell'Oratorio Don Bosco di Nizza.
Grazie
mer
03
giu
2015
L'incontro è avvenuto lunedì 25 maggio c.a. prima dello svolgimento della processione di Maria Ausiliatrice.
E' durato circa un'ora e si è svolto con toni positivi e rassicuranti da entrambi le parti.
Il Vescovo ha espresso la volontà di voler trovare una soluzione adeguata e serena per l'Oratorio Don Bosco che dovrà comunque passare dal ritiro del progetto di cambio di destinazione d'uso al piano regolatore.
Il comitato pro-Oratorio ha offerto tutta la sua collaborazione cercando di proseguire sulla linea tracciata in maniera impeccabile da Don Mario Montanaro.
ven
22
mag
2015
Torino 1883. Don Bosco, stanco e logorato dalla fatica ma ancora determinato a seguire il suo “sogno”, ha sullo scrittoio la lettera
di Papa Leone XIII che… gli chiede aiuto per un’ennesima sfida. Di fronte a quella lettera, riflette a lungo e rivede la sua vita: dagli anni della povertà e della gioia ai Becchi di Castelnuovo
d’Asti, a quelli dell’avventura torinese, fonte di gravi preoccupazioni ma anche di allegria e immenso coraggio; fino alla consapevolezza che la “visione” dei nove anni (che un poco lo aveva
spaventato), si è realizzata, espandendosi nel mondo.
Nel suo ricordare (e raccontare), non è solo: gli tengono compagnia la musica della sua Banda, i tanti amici incontrati negli anni e anche coloro che in vari modi cercarono di fermare il suo
cammino.
Soprattutto, vive e presenti più che mai, le sue “due mamme”: la Signora splendente come il sole vista nel sogno, e Margherita, la saggia contadina che seppe capire e indirizzare quel bambino
vispo (e anche un poco monello), verso la realizzazione di uno straordinario Progetto Divino.
L’attore Renzo Arato è ex allievo dell’Istituto Salesiano “Bernardi Semeria” del Colle Don Bosco. Proprio alla Scuola del Santo, è
nata la sua passione per il Teatro, che lo ha portato ad intraprendere poi la professione.
E’ stato allievo di Giorgio Strehler ed è interprete di Recitals tratti da Dante Alighieri, Alfieri, Testori, Pavese, Merini, Pasolini, Garcia Lorca, Brecht, ecc., proposti in tournées di
successo in tutta Europa.
Ha interpretato, tra l’altro, San Massimiliano Kolbe in una Fiction per la Televisione tedesca, e propone da anni lo spettacolo “Vangelo di Marco”. E’ tra gli interpreti di opere di Zanussi e
Pupi Avati. Già nel 1988 ha portato Don Bosco in Teatro con la pièce “Il viaggio”.
———
Come nasce questo spettacolo
«Non è stata una facile operazione, elaborare questo testo. Nello scrivere (e riscrivere…), vi sono stati momenti di sconforto. Mi dicevo: come si fa a imprigionare un gigante come Don Bosco in
un’ora circa di spettacolo? Ho voluto evitare l’agiografia; non volevo, e non sarebbe stato giusto neanche per lui, farne un santino… Ecc. Il titolo, credo sintetizzi bene la Missione di questo
Santo: dare a molti giovani in difficoltà un aiuto concreto per portarli alla realizzazione di loro stessi anche spiritualmente.
Mi pare, ora, di aver fatto una cosa buona. Sarà il pubblico a stabilirlo!
Ho esitato molto ad accettare questo impegno, ma mi sono detto che a Don Bosco glie lo dovevo. Infatti è “colpa sua” se faccio questo difficile mestiere. Se avessi fatto le Medie al mio paese,
mai avrei fatto l’attore!
Invece, al Colle Don Bosco ho incontrato dei Salesiani che mi hanno fatto innamorare del palcoscenico. Mi ci hanno messo sopra e non ci sono più sceso!
Non posso giudicare io, se questo sia stato un bene o no, per il pubblico… Per me un sogno realizzato!
Anche la locandina scelta per questo spettacolo, è in qualche modo… profetica. Infatti la “storica” foto mi ritrae bambino, abbracciato al monumento al Santo (che ora si trova all’ingresso della
Basilica e allora presso la Casetta) e fu la controcopertina del Calendario Salesiano che aveva in copertina Giovanni XXIII. Mai avrei immaginato che un giorno lo avrei impersonato!
A Don Bosco e ai Salesiani, devo tutto. Quando sulla mia famiglia si abbattè la tragedia della morte di mio padre, mi offrirono un lavoro che permise a me, studente di Recitazione a Torino, la
sopravvivenza.
Ecco perché sono qui con questo omaggio ad un grande astigiano/italiano.
Questo spettacolo significa, inoltre, un ritorno a casa, dopo tanta Europa (e un po’ di Usa). Mi impegnerà in Italia, unitamente al Recital su Pasolini (Milano, zona Expo, luglio 2015) e allo
spettacolo sulla Grande Guerra, per tutto il prossimo anno, inserito com’è, nelle Celebrazioni del Bicentenario della Nascita del Santo.»
Renzo Arato
mer
20
mag
2015
ven
08
mag
2015
mar
28
apr
2015
C’è chi ancora li considera solo dei ragazzi e non è andato a vederli a teatro all’oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato, commettendo così un errore enorme! Sabato 25 e domenica 26 aprile il gruppo dei giovani (13-22 anni) di Spasso Carrabile ha portato in scena una commedia musicale degna di compagnie professioniste!
Testimone scomoda di un delitto di mafia, una cantante viene nascosta dalla polizia in un convento. È proprio qui che si crea uno scompiglio colmo di divertentissime e provocatorie situazioni che regalano al pubblico uno splendido musical.
“Sorelle alla riscossa” ha impegnato 23 tra ragazze e ragazzi che con gioia, entusiasmo ed incredibile bravura hanno intrattenuto il pubblico con uno spettacolo musicale in cui hanno dimostrato le loro grandi doti artistiche.
La recitazione sciolta ha divertito il pubblico che ha spesso interrotto lo spettacolo con scroscianti applausi e le canzoni hanno completato quello che già sembrava uno spettacolo perfetto.
Il giovane Matteo Cazzola ha eseguito al piano con precisione i brani che hanno seguito tutto lo svolgersi della storia, sottolineando i momenti salienti e accompagnando i canti del coro, oltre a rallegrare i cambi di scena eseguiti dai ragazzi.
Un successo enorme, per qualcuno inaspettato, a giudicare dai commenti entusiasti e talvolta increduli degli spettatori a fine serata.
Sicuramente non casuale, il risultato a dir poco perfetto, è dovuto al grande lavoro svolto dai ragazzi durate un anno di prove, tutti i sabati pomeriggio, con costanza ed abnegazione.
Stupisce, allora, scoprire che la compagnia teatrale, senza giustificato motivo, abbia ricevuto lo sfratto dall’Oratorio, così come tutte le altre realtà presenti.
Ci si chiede come mai ragazzi impegnati, intelligenti, che non sprecano il loro tempo, ma sanno sfruttare al meglio le loro qualità (e che ogni anno sono sempre di più) vengano sbattuti fuori da un oratorio.
ven
03
apr
2015
lun
30
mar
2015
Più che un successo il torneo di calcioballilla all’Oratorio Don Bosco.
È stato un successone il torneo di calciobalilla svoltosi domenica pomeriggio 29 marzo all’Oratorio Don Bosco di Nizza. I protagonisti sono stati i ragazzi sotto i 14 anni in coppia con un adulto(26 le coppie partecipanti). Il corridoio e il cortile erano riempiti dall’allegria e dalla vivacità dei ragazzi che hanno apprezzato l’iniziativa trascorrendo un pomeriggio diverso dal solito dove anche gli adulti sono tornati un po’ ragazzi. Durante lo svolgimento del torneo è stata offerta la merenda.
Al termine del torneo sono stati premiati tutti i ragazzi partecipanti con delle bellissime uova pasquali con allegato lo stemma di Don Bosco con il numero 200 in occasione del bicentenario della nascita del Santo.
Il torneo è stato vinto da Mattia Buda, 2° classificato Fabio Giacobbe, 3° classificato Angela Cossetti, 4° classificato Gloria Toso.
Gli organizzatori soddisfatti della buona riuscita del torneo ringraziano il direttore dell’Oratorio Nicola Moranzoni che oltre a partecipare al torneo con la propria figlia si è reso disponibile per organizzare questo bellissimo pomeriggio.-
Questa giornata dimostra che non è necessario la tecnologia per divertirsi come vorrebbe sostenere qualcuno, ma anche i giochi di una volta attirano ancora i ragazzini di oggi, basta rimboccarsi le maniche e aver voglia di organizzare.
lun
16
mar
2015
Strepitoso successo per “il volto di Cleopatra” andato in scena sabato 14 marzo all’Oratorio Don Bosco di Nizza.
Tutti i posti erano occupati da un pubblico desideroso di vedere un lavoro realizzato dai corsisti di Spasso Carrabile che hanno riproposto un testo originale del 1955, già messo in scena da chi a quel tempo frequentava l’Oratorio.
Dedicato a Don Giuseppe Celi nel 20° anniversario della sua scomparsa, lo spettacolo narra la storia di un alberghetto nel Monferrato, in cui viene ritrovata una statua in seguito a degli scavi. Un’archeologa dice che si tratta di antica statua romana, Cleopatra, appunto, ma un ispettore della sovrintendenza sentenzia che si tratta della ninfa Cleodora.
Sebbene ambientata a metà del secolo scorso, la commedia è ricca di spunti più che mai attuali. La minuziosa ricerca sugli abiti, le acconciature e gli oggetti d’epoca ha reso ancora più godibile lo spettacolo che ha letteralmente entusiasmato il pubblico in sala.
dom
08
mar
2015
mer
18
feb
2015
IN OCCASIONE DEL 20° ANNIVERSARIO della scomparsa di DON GIUSEPPE CELI si svolgerà una rassegna teatrale a lui dedicata all'Oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato...................
lun
16
feb
2015
sab
31
gen
2015
Festa di don Bosco: 31 gennaio 2015
Cari amici, Buona Festa di don Bosco! Durante la Messa del 31 gennaio che si terrà alle 16,30 all'Oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato:
Don Bosco vi saluta tutti con un pensiero; ascoltatelo:
"Siate
tolleranti e non impazienti; misericordiosi e non vendicativi, sforzatevi di vedere il bene negli altri e non il male. Aiutatevi a correggervi. Perdonatevi a vicenda come Dio ha perdonato a tutti
in Cristo."
sab
24
gen
2015
"Guai a chi lavora aspettando le lodi del mondo:
il mondo è un cattivo pagatore e paga sempre con
l'ingratitudine."
(Don Bosco)
mar
20
gen
2015
S. E. Mons. Micchiardi Vescovo di Acqui in data 15/01/2015 ha dato il mandato a Don Mario Montanaro, parroco di Cairo Montenotte, membro del Consiglio Diocesano degli Affari Economici e originario di Nizza, d’intraprendere il dialogo con i membri del Comitato pro Oratorio di Nizza Monferrato e con gli Exallievi di detto Oratorio. Il dialogo deve essere portato avanti assieme ai due delegati dal Vescovo l’architetto Paolo Bandini e l’avvocato Mauro Mazzi con Don Aldo Badano parroco di Nizza e l’attuale direttore dell’Oratorio Moranzoni Nicola. Il mandato è stato dato dal Vescovo in quanto è sua intenzione dare una ripresa più intensa e partecipata alla vita oratoriana. Quindi a tempi brevi avremo un incontro rivolto al dialogo in una prospettiva conciliante.
Secondo gli Exallievi ed i membri del Comitato pro Oratorio la decisione del Vescovo di dare il mandato a Don Montanaro è una decisione saggia e quindi condivisa.
Don Montanaro infatti ha conosciuto Don Celi, da giovane ha frequentato l’Oratorio Don Bosco e sa esattamente cosa questo ha rappresentato e tuttora rappresenta per i nicesi e tutto il territorio; allo stesso tempo il coinvolgimento di Don Aldo Badano è un presupposto imprescindibile per ottenere il risultato auspicato da S. E. Mons. Micchiardi.
Gli Exallievi ed il Comitato pro Oratorio ritengono che si siano pertanto creati i presupposti per una soluzione positiva della questione finalizzata al mantenimento dell’intera struttura com’ è sempre stata con le sue finalità pastorali ed educative ed associative.
dom
11
gen
2015
La Cultura dello scarto
Quando al Centro del Sistema non c'è più l'Uomo ma il Denaro, le donne e gli uomini sono ridotti a semplici strumenti di un sistema sociale dominato da profondi squilibri. E così si "scarta" quello che non serve a questa logica.
Serve più etica nell'economia
Non possiamo più aspettare a risolvere le cause strutturali della povertà, per guarire le nostre società da una malattia che può portare solo nuove crisi: i mercati e la speculazione non possono godere di un'autonomia assoluta....................................................